Il Convegno

135 anni di Cassa Rurale e Artigiana
Più cooperazione nel credito

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E’ stato un successo il convegno organizzato dalla Banca di Boves per festeggiare i suoi 135 anni di storia: “Nate ‘d Boves: 135 anni di Cassa Rurale e Artigiana”. La Banca di Credito Cooperativo più longeva d’Italia ha celebrato questo importante compleanno presso la sala Michele Ferrero di Confindustria a Cuneo sabato 4 novembre.


Sono intervenuti, davanti ad un pubblico molto numeroso e attento, Sergio Marro (Presidente Banca di Boves), Augusto dell’Erba (Presidente Federcasse), Giorgio Fracalossi (Presidente Cassa Centrale Banca), Sergio Gatti (Direttore Federcasse) e Mauro Gola (Presidente Camera di Commercio di Cuneo). Moderatore del convegno Fabrizio Goria de “La Stampa”.


E’ stato un confronto sui temi sfidanti del territorio, utile a delineare il futuro di un credito più inclusivo, cooperativo, civile.
Nel corso del dibattito sono emersi temi di grande attualità: le sfide economiche di un mondo che cambia e le risposte che il Gruppo Bancario deve fornire a livello locale in termini di investimenti, servizi bancari, nuovi modelli organizzativi e nuove tecnologie senza mai perdere il collegamento con le identità del territorio e i valori che sono e rimarranno per sempre all’origine delle Banche di Credito Cooperativo.

 

Il confronto si è svolto attraverso la visione di tre video che hanno raccontato tre storie di realtà locali sviluppatesi anche grazie al sostegno della Banca di Boves.
Storie vere di gente, di una comunità che deve essere messa al centro: gente che lavora sul territorio, che progetta, sogna, desidera.
E’ grazie a queste persone che possiamo “svelare” la ricetta della longevità della Banca di Boves: 135 anni di soluzioni e concretezza, di passione e amicizia attraverso la cooperazione nel credito.

 

Attraverso il Bilancio Sociale che è stato consegnato ai partecipanti, è stato possibile fare un viaggio nel tempo attraverso le tappe più importanti della Banca.
Un bilancio sociale che racconta la ricerca per il “bene comune” attraverso solidità, serietà e impegno, caratteristiche senza le quali la Banca non potrebbe ambire ad essere promotrice di un modello di economia inclusivo e circolare sul territorio.

 

Ha concluso il Presidente: “Abbiamo bisogno di essere banca, ma andare sempre oltre.
Ed al termine di questo viaggio ho scelto una parola per racchiudere la giornata: la parola è IMPEGNO.
Impegno è aprire sempre nuove strade, è guardare oggi con quegli occhi che sanno già dipingere il futuro”.

 

Scarica il Bilancio Sociale